La coibentazione termica delle pareti e dei soffitti interni. Come e perché.
Oggi parleremo del perché e del come isolare termicamente le pareti e i soffitti della propria casa. Un breve vademecum sulla coibentazione termica di interni.
La coibentazione termica di pareti e soffitti interni viene utilizzata primariamente nei casi in cui si voglia :
- risolvere problemi di condensa e muffa (vedi l’articolo su condense umidità e muffe); – migliorare il benessere abitativo, raggiungendo e mantenendo più facilmente temperature più alte d’inverno e più basse d’estate;
- consumare meno energia e risparmiare economicamente nel tempo.
Inoltre alle volte viene realizzata una coibentazione interna quando non si può realizzarne una esterna tipo “sistema a cappotto”, come ad esempio: in condomini dove non tutti sono d’accordo; quando le risorse economiche sono limitate; quando non ci sono gli spazzi sufficienti; perché i tempi e modi di lavorazione di un cappotto sono più lungi e complessi di un isolamento interno.
Considerate le premesse è comprensibile che si vada ad isolare primariamente le pareti che danno sull’esterno ed i soffitti dell’ultimo piano, secondariamente si possono isolare le pareti ed i soffitti che sono adiacenti ai primi.
Per isolare internamente proponiamo principalmente tre soluzioni tecniche con vari tipi di materiali isolanti.
Le soluzioni sono :
- Sistema a “cappotto” per interno, si tratta di incollare e tassellare il materiale isolante scelto sulle superfici esistenti e poi di andarlo a rasare con prodotti specifici annegandovi una rete a maglie fini in fibra di vetro.
- Pro: questa soluzione comporta il massimo risparmio in termini di spazio ed è realizzabile sia su pareti che soffitti.
- Contro: richiede una lavorazione più complessa e genera l’impossibilità di appendere con semplicità oggetti sulle parti rivestite.
- Contro-parete per incollaggio con lastre in cartongesso (o similari) accoppiate col materiale isolante scelto. Si tratta di utilizzare lastre già pronte per essere incollate sulla parete. Le lastre vanno tagliate a misura ed incollate sulla superficie esistente, poi vengono stuccate, presentando una finitura già di per se molto liscia.
- Pro: questa soluzione comporta un buon risparmio in termini di spazio, vi si possono appendere piccoli oggetti con fissaggi specifici; per appendere pesi notevoli bisogna provvedere con fissaggi prolungati che vadano ad ancorarsi sul muro posteriore.
- Contro: è realizzabile solo sulle pareti e non sui soffitti, inoltre presenta un tipo di lavorazione medio-complessa in quanto bisogna normalmente trasportare e gestire pannelli di grandi dimensioni (fino a 1,20m x 3,00m). Vi è anche un maggiore rischio di formazione di cavillature, in quanto le lastre incollante si muovono in maniera diversa rispetto al muro, al cambiamento di temperatura e umidità, e questi movimenti possono generare micro-cavillature in corrispondenza delle stuccature sulle lastre.
- Contro-parete o contro-soffitto con isolante e struttura metallica rivestita con cartongesso (o similare). Si tratta di porre il materiale isolante scelto sulle superfici esistenti e quindi realizzare una struttura metallica di sostegno per il cartongesso che verrà alla fine avvitato e stuccato.
- Pro: la maggior facilità di realizzazione e di trasporto, la possibilità di passare impianti nell’intercapedine realizzata, la possibilità di appendere pesi anche notevoli (pensili, televisore, caldaia …) predisponendo supporti adeguati ancorati alla struttura metallica.
- Contro: lo spazio che occupa, infatti a parità di spessore del materiale isolante scelto, questa soluzione occupa più spazio di tutte le altre soluzioni proposte.
Panoramica sui materiali isolanti.
Premesso che esistono moltissimi prodotti isolanti in commercio, qui faremo una breve carrellata sui maggiormente utilizzati :
- Il polistirene espanso (EPS) detto comunemente polistirolo. E’ utilizzato sia nel sistema a cappotto che accoppiato sulle lastre, meglio in questo caso se vi è interposta anche una barriera al vapore (foglio di alluminio).
- Pro: ha un buon potere isolante ed il prezzo è contenuto.
- Contro: è sconsigliato nella contro-parete con struttura metallica.
- Il polistirene estruso (XPS). E’ valido in tutte le soluzioni, inoltre è impermeabile.
- Pro: isola tra il 10% e il 20% in più del EPS.
- Contro: costa leggermente di più.
- Il poliuretano (PU). E’ valido in tutte le soluzioni (vi sono modelli diversi per ogni applicazione).
- Pro: isola tra il 30% e il 40% in più del EPS.
- Contro: costa molto di più.
- Le lane minerali (di roccia o vetro). Sono valide in tutte le soluzioni (vi sono modelli diversi per ogni applicazione) ed isolano circa come il polistirolo.
- Pro: sono molto traspiranti, e possiedono anche notevoli proprietà acustiche ed antincendio, inoltre funzionano meglio d’estate se di densità alta.
- Contro: costano di più del EPS, ma soprattutto si rompono facilmente e sono irritanti in fase di applicazione.
- Il sughero. E’ valido in tutte le soluzioni.
- Pro: è completamente naturale e traspirante.
- Contro: isola un pò meno del EPS (circa un 10%) e costa molto di più.
- La fibra di legno. E’ valida in tutte le soluzioni ed isola come il sughero.
- Pro: è un prodotto traspirante, e funziona meglio d’estate vista la sua densità.
- Contro: soffre maggiormente le eventuali condense interstiziali, isola meno del EPS, pesa di più e costa di più.
- La fibra di canapa o Kenaf. E’ valida in tutte le soluzioni, ed è una alternativa alle lane minerali.
- Pro: è naturale ed eco-sostenibile, non è irritante.
- Contro: isola meno dell’EPS, costa molto di più, non ha proprietà antincendio.
Rimaniamo sempre disponibili per consulenze tecniche a riguardo, non esitate a contattarci.